venerdì 31 maggio 2013

SAREMO PRESENTI ALLA MANIFESTAZIONE.

MANIFESTAZIONE
per l’Ospedale di Chiaravalle

Sabato 1 giugno, ore 17, da P.zza Mazzini



Con delibera del 20 maggio scorso la Regione Marche ha stabilito la chiusura di fatto dell’Ospedale di Chiaravalle. Nessuna volontà di mediazione e di ascolto delle richieste di cittadini, sindaci e lavoratori è stata manifestata. Quello che è stato concesso ad altri territori è stato negato a Chiaravalle e comuni limitrofi, presto non ci saranno più la Medicina, il Pronto Soccorso, il Laboratorio Analisi e la Day Surgery.

Come funzionerà e cosa garantirà la futura Casa della Salute a Chiaravalle non è stato chiarito dalla Regione Marche. Cosa perderanno i cittadini in termini di assistenza e qualità della salute è sotto gli occhi di tutti. Perché a Chiaravalle si chiude un ospedale e in altre città no? Perché c’è una sanità di serie A e una di serie B?

In qualità di utenti, cittadini e lavoratori non accettiamo la politica di iniquità messa in piede dalla regione e chiamiamo forze politiche, sindacali, associazionismo e cittadini a manifestare per la difesa del diritto alla salute, per una

EQUITA’ NELLA SANITA’
contro la chiusura dell’Ospedale


Comitato cittadino per la sanità locale e Comitato dei lavoratori
per la difesa dell'Ospedale di Chiaravalle dell’Ospedale di Chiaravalle


fip. Via Rosselli 176, Chiaravalle

domenica 19 maggio 2013



FIERA DEL BARATTO + BIBLIOTECA CIRCOLANTE
Domenica 26 maggio presso il Centro Studi Libertari L.Fabbri di Jesi in Via Pastrengo 2 JESI (AN)


Programma della giornata:

Ore 10
Apertura baratto negli spazi antistanti il portone del Centro Studi Libertari "L.Fabbri"

FIERA DEL BARATTO - Molte cose ci risultano poco utili o addirittura non utilizzate , barattarle con altri beni o competenze di cui siamo sprovvisti può solo farci conoscere un nuovo modo di convivere e socializzare , dando nuova vita al “troppo” che il consumismo ci facilita ad accumulare, lasciandoci il tempo per riflette cosa ci serve davvero , parlarne con altre persone e venire incontro ai propri bisogni uscendo da un mercato legato al denaro 

Ore 11
Inaugurazione della biblioteca circolante autogestita del CSL Fabbri con più di 600 titoli a disposizione.

BIBLIOTECA CIRCOLANTE - Una nuova esperienza spalanca le porte, la biblioteca circolante è un' idea in cui lo scambio di libri sia legato ad un accumulo di conoscenze da diffondere, scambiare. Lasciare il già letto per far girare idee e sogni, prendere nuove letture da cui altri hanno attinto, per formare il proprio esistente e lo hanno lasciato in dono, una base di oltre 600 titoli costituito da una costola dell'archivio del circolo Anarchico e da donazioni di chi sa che i libri non esauriscono mai la loro funzione di allargare la mentalità di chi li usa.

Ore 13
Pranzo sociale
(portiamo tutti qualcosa e mettiamolo in condivisione).


Ore 16
Chiacchierata sul baratto ,sull'economia del dono e sul non uso del denaro.


Il baratto continuerà per tutta la giornata fino all'ora di cena.
Se qualcuno poi si vuole fermare anche a cena,è benvenuto.

UN PO' DI SUGGERIMENTI PER IL BARATTO!

Iniziate con lo stilare una lista di quello che per casa vi risulta di troppo. Pensate poi a ciò di cui avete bisogno o vorreste imparare, ora immaginate le qualità che sicuramente vi caratterizzano e che potete mettere a disposizione degli altri e quelle che da altri vorreste ricevere. Fate incontrare questa sorta di Domanda e Offerta in un luogo dove la moneta non rappresenta il valore dei beni e dove la riscoperta dei rapporti umani eleva il semplice scambio di beni e conoscenze ad un modo Altro di pensare l'economia slegandola dal denaro..

Per chi è alle prime esperienze :

1-COSA OFFRO

es. caffettiere, scarpe, borse, occhiali, libri, coperte,piatti,
bicchieri,pentole,cesti,cinture,lana e stoffa,attrezzi da
lavoro,soprammobili,articoli prima infanzia, radio, telefoni.......Per gli oggetti ingombranti( come navi, corriere o armadi, o cammelli ) è meglio portare solo le foto

2-COSA CERCO

3-COSA SO FARE
es.Imbiancare, cucinare, fare le iniezioni, aggiustare le scarpe,cucire, tagliare i capelli, fare compagnia ai nonni, stare con i bambini,fare il pane, le torte,posso ospitare,posso dare lezioni di matematica, inglese, canto, fotografia, cucito, computer, ballo,canto e musica, posso aiutare in un trasloco, vengo a raccogliere le olive, i pomodori o l'uva, stirare o pulire.

4-COSA VORREI CHE QUALCUNO FACESSE PER ME


Pensiamo sia importante anche sapere che nel baratto non si da un valore oggettivo, quindi in termini di denaro, alle cose ma si stabilisce un accordo tra le parti e questo basta.

Gli scambi OGGETTO-PRESTAZIONE vanno realizzati entro un tempo breve poichè i "sospesi" poi si perdono facilmente
Ciascuno è responsabile di ciò che porta ed a fine serata tutto si porta via

venerdì 10 maggio 2013

Comunicato stampa 10/05/2013

La Regione Marche continua nel suo scellerato piano di distruzione
della sanità pubblica. Come nel resto del paese, tagli, risparmio,
spread e un ministro come la Lorenzin, significano solo una cosa:
regalare ai mercati la tutela e il diritto alla salute pubblica nel
nostro paese. La Giunta Spacca riesce in questo a fare come, e forse
peggio, dei suoi diretti concorrenti di centro-destra. Nello specifico,
in merito alla chiusura dei piccoli ospedali e loro trasformazione in
case della (non)salute si ravvisa una volontà punitiva verso l’ospedale
di Chiaravalle, nei confronti della comunità e dei lavoratori che in
questi anni hanno lavorato bene e il cui operato non  è stato messo in
discussione da nessun dato se non  dagli intrighi di palazzo che fa
figli e figliastri e cancella, a Chiaravalle quello che in altri
ospedali è permesso. Siamo contro la guerra fra poveri, fra cittadini e
lavoratori, ma  siamo a favore della lotta contro ogni tipo di
privilegio. La cittadinanza, la buona volontà e l’opera dei comitati
devono ulteriormente essere investiti ora in un momento grave per
ottenere giustizia, sociale e sanitaria. E’ giusto ricordare ai
sindacati, e ai sindacalisti che in prima persona si sono spesi, il
bisogno di non abbandonare la vertenza a favore dei piccoli ospedali e
di Chiaravalle, contro la riforma sanitaria regionale tutta,
visibilmente iniqua. E’ ora di dichiarare lo sciopero generale. Noi che
non ambiamo a carriere dorate, come qualche giovane rampante sta
facendo a spese dell’Ospedale, a profitti o poltrone, ma che vogliamo
solo la salvaguardia dei diritti sanitari e sociali e, come ha detto il
Comitato, l’equità in sanità, saremo a fianco delle decisioni che
cittadini e lavoratori vorranno prendere per continuare la lotta.

FAI - Federazione Anarchica Italiana:
Gruppo "F. Ferrer" - Chiaravalle
Gruppo "M. Bakunin" - Jesi

lunedì 6 maggio 2013

Vogliamo unirci nel ricordo e nel dolore a tutte e a tutti coloro che
hanno conosciuto Daniela Cesarini e che oggi ne piangono la scomparsa.
La scelta estrema che lei ha fatto è un’ulteriore testimonianza del
carattere della persona che tutti abbiamo conosciuto ed apprezzato. Non
è facile in questa società essere donna, ed esserlo impegnata in
politica, e farlo da disabile, stando sempre dalla parte dei più
deboli, vuoi per affermare il diritto ad avere un servizio sanitario
garantito dalla legge (come per l’IVG) o per organizzare un doposcuola
gratuito per i figli degli immigrati. Non è facile essere donna e stare
nella politica che troppo spesso si veste dei soli panni degli uomini.
Non è facile essere donna, disabile e comunista ed avere una vita
“normale” con un lavoro, una identità da far valere, una famiglia.
Daniela non era una persona delle scelte facili da fare, delle
scorciatoie. L’impegno e la passione, l’umanità e la relazione forse
sono stati i suoi più grandi insegnamenti umani e politici che ci
sentiamo di poter ricordare, e per questo la ringraziamo e allo stesso
la malediciamo, perché ci ha lasciati. Ciao Daniela, dalle tue compagne
e compagni anarchici.

Centro Studi Libertari “Luigi Fabbri” – Jesi

FAI – Gruppo “Michele Bakunin” – Jesi
FAI – Gruppo “Francisco Ferrer” - Chiaravalle